recensioni cd anno 2003

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hurlantmilitia
view post Posted on 26/8/2008, 07:54




MELKOR "Echoes Of Solitude" - autoprodotto

Ascoltando il verbo musicale in questione, sembra, idealmente di sfogliare le pagine dello scrittore tedesco Mann in "Morte a Venezia", dove «... la solitudine mette in mostra l'originale, il bello rischioso e sorprendente, la poesia. La solitudine mostra anche l'insensato, lo sconveniente, l'assurdo e l'illecito ...» e sicuramente tale passaggio letterario inquadra questo elaborato musicale composto da otto epiteti dalle atmosfere nordiche. Il progetto musicale è costituito da una one-man band che sprigiona in questo lavoro una sorta di black-metal minimale con riferimenti paesaggistici rivolti alle atmosfere ed agli scenari tipici delle maestranze della vecchia scuola blackmetal, il che non dispiace il sistema uditivo e musicale.
Info: Marco Garegnani, Via Rossini, 1 , I - 20010 Bernate Ticino (MI) - ITALIA e-mail: [email protected][email protected]

HARDCORE SUPERSTAR "Honey Tongue" MFN/AUDIOGLOBE

Il gruppo in questione realizza il nuovo disco, con un qualcosa che si differenzia dal loro solito operato musicale. Non so cosa sia successo, comunque, questa volta, forse grazie alle non solite situazioni sonore che li hanno contraddistinto nei precedenti lavori, riescono ad essere più simpatici. Un lavoro onesto caratterizzato da tredici songs ben affiatate, per certi cose mi ricordano alcune cose degli AEROSMITH, ma prese solo, come punto di riferimento.

DEATHSTARS "Synthetic Generation" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Esordio del gruppo in questione sorto dalle ceneri underground di DISSECTION e SWORDMASTER. Il prodotto, composto da dodici songs, è caratterizzato da una matrice dedita all'industrial metal, con alcune venature thrash e da una voce decadente, ammaliante e senza tempo che insieme alle partiture ritmiche disegnano strani scenari all'interno di questo lavoro.

SIX FEET UNDER "Bringer Of Blood" - METAL BLADE/AUDIOGLOBE

POSSESSED 13 "The Crown"

Quando si ascoltano certi lavori, questi lasciano il segno, come risulta dall'operato dei six feet under, che fanno capire le "buone" intenzioni del gruppo che in modo spietato ed ossessivo esegue la sua performance di morte. Ascoltateli in "Sick In The Head" , o nella malata "Braindead" , che voce, che tempi, che asfissia sonora. Grandi ed immortali. Gli elogi non si risparmiano neanche con i vicini di casa e nella fattispecie i possessed 13 che letteralmente martorizzano le cinque songs del loro repertorio che testimoniano la loro scelta filosofica e musicale : "Zombified", "Kill 'em all" , "Face of Destruction/Deep Hit of Death" . ... dormite sogni tranquilli, loro veglieranno su di voi.


RE:AKTOR "Zero order" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Qualcosa di grintoso si può ascoltare in questo prodotto musicale composto da tre tracce dell'upcoming album di imminente uscita. Un suono ben ritmato e grintoso si può notare in "Damage Zone". "My Own Fear" risulta alquanto incalzante con una ritmica ossessiva, quasi ipnotica ma non cattiva nel senso brutale del termine ad una certa frangia estremista del verbo musicale. Conclude questa mini rassegna "Stellarator" con flash di tipo thrash.

ICED EARTH "The Glorious Burden" - STEAMHAMMER/AUDIOGLOBE

Il gruppo in questione propone con questo lavoro quattro tracce di quello che tra poco andrà a formare il lavoro ufficiale. Dall'ascolto delle canzoni inserite possiamo ricavare delle informazioni relative ad un suono diretto su territori musicali caratterizzati da scenari di power & epic metal..

THE QUILL "Hooray! It's a Death Trip" STEAMHAMMER/AUDIOGLOBE

Un lavoro che riporta alla mente prodotti tipicamente anni settanta e ben sostenuti nelle ritmiche. Un ruvido hard rock, anche se rivisitato in chiave attuale, caratterizza il percorso musicale di questo 11-tkx. Dai pori di questo lavoro fuori escono contaminazioni sonore che ricordano aspetti musicali di gente tipo LED ZEPPELIN, BLUE CHEER, BLACK SABBATH o se vogliamo anche CULT, tanto per non rimanere prigionieri di quello storico periodo artistico.


HARDCORE SUPERSTAR "No Regrets" - MUSIC FOR NATIONS/AUDIOGLOBE

Attenzione ! che il moniker del quadriumviro in questione non tragga in inganno: loro con la musica estrema non hanno nulla a che fare ma a confronto sembrano dei bravi scout che suonano nella sala dell'oratorio, avete presente ?!?

VICTORY "Instinct" - STEAMHAMMER/AUDIOGLOBE

Il lavoro, composto da undici esempi di power metal, risulta ben suonato e naturalmente strutturato su buone impalcature progettate dai cinque architetti musicali in questione. Il prodotto risulta consigliato per i seguaci di tale sfera musicale.

SKID ROW "Thickshin" - STEAMHAMMER/AUDIOGLOBE

A dire il vero gruppi con queste tipologie di attitudini musicali non mi sono mai piaciuti ne tanto meno mi hanno mai garbato, anzi ... Ma la mia onestà intellettuale mi impone, per dovere di cronaca informativa, la recensione. Il suono è sempre il solito: quello street rock'n'roll che è ben presente sul tracciato musicale di questo dodici songs. Loro sono tornati per strada, qualcuno spera che passi qualche macchina ad alta velocità !

MISERY INDEX "Retaliate" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Il triumviro del Maryland ripercorre le orme le tappe fondamentali del death metal degli anni novanta, innaffiando le 10 portate di questo menu musicale con sanguinolenti rasoiate di grind/core attitude. Rispuntano, quindi le note di TERRORIZER, NAPALM DEATH, MORBID ANGEL, DISRUPT ... insomma, non bisogna lamentarsi, si è in dolce compagnia, e quando la luna sarà piena ...

DEW-SCENTED "Impact" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Il gruppo tedesco, formato da quattro sinistri figuri, festeggia il suo percorso musicale con questo autorevole dieci tracce di tirato e devastante thrash metal. Le power chords del singer esprimono la sintesi della politica musicale del gruppo: violenza. Tale attitudine si snoda ed è presente in ogni settore di questo lavoro, che farà la gioia anche dei più esigenti !

BRAINSTORM "Soul Tempetation" - METALBLADE/AUDIOGLOBE

Il prodotto offerto dal gruppo offre al sistema uditivo validi esempi di power metal, stile anni ottanta, come nell'apertura di "Highs without lows", si rimane in quel particolare periodo storico con "Doorway to survive" : le tematiche musicali sono poste al bivio tra CULT e QUEENSRYCHE, continuiamo a sognare !

TIDFALL "Nucleus" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Il quintetto nordico, autori di un suono black metal, giunge alla terza uscita musicale composta da nove tracce, ricamate "ricamate ?" da decadenti keyboards. Tra flash futuristi, atmosfere decadenti, scenari caratterizzati da strane danze di anime perse che danzano in una fitta nebbia, vedi le esalazioni sonore di "Future Doom" . I pezzi ritmici si susseguono come uno strano e tribale rituale, lasciando all'ascoltatore quella strana sensazione che qualcosa, qualcuno stia ascoltando, nello stesso luogo, l'omelia dei sinistri lungocriniti.

MNEMIC "Mechanical Spin Phenomena" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Il suono realizzato dal gruppo in questione ricorda attitudini e paesaggi musicali tipici della Frisco bay area, un nome a caso METALLICA. Quanto sopra detto si può evincere dal dettato musicale dell'opening tk "Ghost" , ma c'è da evidenziare che le altre quattro tracce, anche se contaminate da altre atmosfere musicali, seguono il percorso della prima traccia.

MYSTIC PROPHECY "Regressus" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Un suono, quello del quadriumviro in questione, che riporta alla mente fasi musicali tipicamente anni ottanta posti al bivio tra l'epic ed il power metal metal alternate da fasi melodiche che non guastano il dettato musicale . Comunque le dodici tracce, ben realizzate dalla band in questione, sprigionano molta energia.

ALKEMYST "Meeting in the Mist" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Guardando la retro copertina del lavoro in questione si nota la foto del gruppo, autore di questo dieci tracce, e notando i loro tratti somatici li si può paragonare a quei bravi ragazzi, che magari hai come vicini di casa.

Ed in effetti è proprio così, non sono per nulla cattivi e malefici, realizzano un onesto prodotto musicale diretto a fasi ritmiche di progressive tinte da aspetti romantici. Il prodotto non è cattivo è consigliato per i fans del settore..

GRAVEWORM "Engraved In Black" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Qualcosa di veramente morboso si annida nella cover cimiteriale e di ossianica memoria, che ben starebbe incorniciate nelle tele maledette dei vari William Blacke, Edgar Allan Poe, H.P. Lovercraft, tanto per citare qualche epitaffio letterario. Un prodotto composto da nove sermoni ritmici che riportano alla mente scenari di black metal con alcune varianti melodiche, sicuramente migliore di alcuni pupazzi che si atteggiano a satanelli malefici o temibili gnomi del giardino sotto casa avvolto da selve di carote e verdure varie. Questi fanno sul serio, speriamo che continuino a perpetrare questa concettualità filosofica e musicale. Un buon lavoro , continuate così !

AA.VV. "News From DR. Blast - v. 9" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Una selezione musicale composta da sedici bands di accoliti, vanno a comporre lo scenario musicale di questa interessante compilation: gruppi come WARHAMMER, DISSECTION, ANTHRAX, SINISTER, GRAVE DIGGER, M.O.D., vi dicono qualcosa ?!? Spero di si .

HOLY MOTHER "Agoraphobia" - SPV/AUDIOGLOBE

Il gruppo sta on the road sin dal 1994, autori di quel famoso omonimo start iniziale. Il gruppo statunitense ritorna sulle scene musicale a distanza di tre anni da quel precedente "My World Star" e stilisticamente, con questo dieci tracce, si propone in modo nuovo, ma sempre conservando le attitudini dell'aggressività, anche se qualcosa del loro passato, può scaturire dall'ascolto del tema musicale in questione .

KING’S X "Black Like Sunday" - INSIDEOUT/AUDIOGLOBE

Una selezione di songs che andranno a far parte della nuova uscita del gruppo in questione caratterizzata da un suono tipicamente anni settanta, come si può evincere dal tracciato musicale che si percorre tra le tracce di questo lavoro. La selezione è composta da sette-tkx ed il giudizio sulla stesura tecnica-compositiva rimane immutata: solido e grintoso suono ‘70’s, rivisto, magari, in chiave attuale.

SECRET SPHERE "Scent Of Human Desire" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Cosa ci svelerà la sfera di cristallo prima dell’ascolto dell’undici tracce in questione ? Ci confermerà o no le nostre impressioni a riguardo ? Non essendo ne delle Cassandre et similia , riusciamo nell’intento: il quintetto si offre un suono metal sulla scia power- epic, con quella stessa grinta dei gruppi anni ottanta, vedi la traccia “Virgin street”.

NUCLEAR ASSAULT "Alive Again" - STEAMHAMMER/AUDIOGLOBE

L’assalto nucleare prende forma con questa tormentata performance che offre all’ascoltare il meglio del quadriumviro in questione che offre al sistema udito e musicale i migliori live-numbers tra i quali ricordiamo con piacere, anche per averli ascoltati al tempo delle produzioni viniliche, “Radiation Sickness”, “Game Over” . Un lavoro che, certamente, soddisferà il palato sia della vecchia che della nuova guardia relativa al gruppo in questione che nel periodo a cavallo tra gli anni ottanta e novanta ha regalato soddisfazioni ai fans.

SINISTER "Savage or Grace" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Il gruppo olandese rientra con violenza nella mischia del suono estremo con questo eccellente 9-tkx. Il tema conduttore di questo nuovo lavoro è pura violenza ritmica sostenuta da un buon duetto basso-batteria, con la sei corde e le power chords del singer che vomitano quintali di carne marcia. Insomma un lavoro da acquistare assolutamente, sia per sostenere la causa e per confermare che la stessa è viva e … vegeta . Facendo adesso una radiografia del tracciato musicale c’è l’imbarazzo della scelta nell’identificare il miglior assalto sonoro dall’opening title-tk “Savane or Grace” , “Conception Of Sin”, “The Age Of Murder” , “Collapse Rewind”, e che il delirio sonoro continui .

SEPULTURA "Roarback" - SPV/AUDIOGLOBE

Il gruppo carioca ritorna alla ribalta con questo tredici songs carico di energia vitale! Un suono tribale e selvaggio quello realizzato dai sudamericani che con questo lavoro sembrano voler rivedere e riprendere alcune ritmie dei precedenti lavori e metterle in atto in questo lavoro, come alcune atmosfere che sembrano fuori uscite dai lavori di "Chaos A.D." e "Roots". In questo dodici tracce troviamo un ottimo Igor Cavallera che scuoia i tamburi, buona l'ascia Andrea Kisser, eccellente il quattro corde Paolo Pinto, egregie le chords di Derrik Green. Un lavoro che farà discutere gli addetti ai lavori ma loro, i SEPULTURA, rimangono sempre i ragazzi di São Paolo, quelli aggressivi, anche se qualcosina è cambiata dagli anni ottanta .

ISM "Mind Collapse" -

Il gruppo siciliano realizza questo prodotto, caratterizzato da quattro tracce dedite ad un suono posto al bivio tra suoni decadenti ed attitudini di industrial-metal, anche se lo scenario che il quintetto propone risulta contaminato da altre situazioni sonore come quelle relative al black-metal, l'esempio ci viene all'ascolto di "Paranoid dress", anche se tali situazioni musicali hanno la funzione di contorno a questa portata ritmica ben servita dal gruppo in questione. info: [URL=http://www.mindviolators.com ]http://www.mindviolators.com


MORBID EXECUTION future THRONEUM "Necrotorment"


Un suono aggressivo quello realizzato dal gruppo polacco che in questo cd inserisce due pezzi facenti parte del demo "Necrotorment", quando assumeva le sembianze di MORBID EXECUTION ed eseguiva le due omelie sonore tali "Empier of Horns" e "Sodomy Ghlith the Devil" : due veri puntali arroventati ed infilzati nel sistema uditivo, una sinfonia di dolore e ritmia sonora. Il gruppo , dopo la realizzazione di questo lavoro, prodotto in cinquecento copie, cambia carta d'identità trasformandosi in THRONEUM e realizza "Bestial Antihuman Evil", composto da cinque tracce che sono rientate verso suoni tipicamente anni ottanta, sempre attuali e validi, e che ricordano le sonorità dei mitici HELLHAMMER, ma anche alcuni aspetti caratterizzate dalle partiture estremistiche di alcuni gruppi sudamericani dello stesso periodo cronologico, tra i quali si ricordano SARCOFAGO, VOLCANO, tanto per citare qualche nome. Ritornando al gruppo, composto dal duo Tomasz & Marek, bisogna dire che si può rimanere del tutto soddisfatti dal tale realizzazione sonica. info: [email protected][email protected]


MERCILESS "Merciless" - BLACK LODGE/AUDIOGLOBE

Dalle nebbie dal glorioso e nefasto passato ritorna una malefica ed inquietante presenza dedita ad ansiose ritmie musicali dirette ad una tipologia diretta ai sintomi cari a bands tipo KRETATOR, SODOM, DESTRUCION e BATHORY, conosciuta meglio all'anagrafe musicale come death-thrash metal, vecchia maniera. Il gruppo nasce nel 1986, una buona annata per quanto riguarda il genere e dopo un'interessante carrellata discografica, realizza questo dieci tracce alquanto grintoso e ben sostenuto. La sequenza dei pezzi risulta alquanto brutale, quindi, in perfetta sintonia con la politica musicale che il gruppo continua a perseguire. Consigliato l'ascolto.

INME "Neptune" - MUSIC FOR NATION/AUDIOGLOBE

Un solo pezzo per giudicare un prodotto musicale sembrerebbe poco. Ma i 3:41 di "Neptune" coinvolgono in modo positivo il sistema uditivo e quindi incuriosiscono il come potrebbe essere l'intero lavoro del gruppo in questione. La tk è caratterizzata da una diversità di suoni tutti diretti sulla direttrice musicale diretta al suono metal. Attendiamo fiduciosi per poter ascoltare l'intero prodotto.

SOILWORK "Departure Plan/Rejecton Role" - NUCLEAR BLAST

Due tracce tratte dal prossimo "Figure Number Five" che rappresenta il quinto lavoro. "Departure Plan" disegna atmosfere surreali e magiche bel strutturate in ambientazioni metal, l'altra canzone "Rejecton Role" , pur rimanendo sulla scia della precedente, assume ritmi più grintosi.


KILLING CREED "Havoc" self produced/KICK PROMOTION AGENCY

Il quintetto in questione realizza questo quattro tracce, le cui sonorità identificano le influenze sonore del gruppo quali METALLICA, DARK TRANQUILLITY, OBITUARY, che variano da aspetti melodici come alcune parti di "The end of the abyss" a continui crescendi sonori in chiaro stile floridiano. "From another war" dai sapori decadenti che poi sfociano in un continuo crescendo, "Hollow man" , dove si mette in evidenza la catarrosa voce del singer e l'alternanza delle ritmie sonore. Conclude "Obey the night sky" . Il responso finale è buono, continuate così.

ENDORPHINE "Godmind" - self produced/KICK PROMOTION AGENCY

Un suono decadente, accattivito da suoni melanconici, come si evince dall'opening "Endorphine", caratterizzano il percorso musicale del gruppo che annovera nel suo tracciato musicale aspetti sonori dediti a sonorità thrash-metal, con alcune influenze di slayeriana memoria. Sulla scia della prima traccia "Bodyman", conclude "Unleashed godmind" che per certi aspetti mi ricorda alcune espressioni compositive dei CONFESSOR.


ICON OF HYEMES "Unpopular" - self produced/KICK PROMOTION AGENCY

Un suono brutale e che affonda le sue radici musicali nel terreno del brutal death, posto al bivio tra il suono statunitense di floridiana memoria e le influenze ubicate nel Nord Europa, swedish style, of course. Un impatto devastante, era tempo che la penisola italiana non proponeva un prodotto di queste proporzioni, che ben caratterizza il percorso musicale di questo prodotto, tra l'altro ben realizzato sia per quanto riguarda la registrazione, la stesura dei testi, che l'aspetto grafico. Un lavoro esaltante che riporta il sistema uditivo indietro nel tempo, solo dal punto cronologico, visto che il prodotto, sia per le tonalità musicali che per le tematiche dei testi è alquanto attuale. Sei tracce, dall'impatto sonoro alquanto violento, di un prodotto musicale che merita di essere acquistato. La speranza è che il combo continui su questa scia, rischiando per i soliti puritani, ipocriti e "ben pensanti" anche di essere inpopolari. STAY WILD !

AA.VV. "Spring Sampler 2003" - SPINEFARM RECORDS/AUDIOGLOBE

In questo lavoro viene allestita una buona vetrina espositiva che da l'idea di quello che la casa discografica finlandese riesce ad offrire: sedici band alquanto variegate sia nel suono che nelle impostazioni culturali sia dal punto di vista ritmico che filosofico, il che fa ben sperare per i prodotti che i gruppi in questi stanno per realizzare.

BLAZE "As Live As It Gets" - STEAMHAMMER/AUDIOGLOBE

Si respira aria del British metal con questa doppia performance dal vivo del gruppo capitanato da Blaze Bayley che offre al sistema uditivo e musicale una raffica continua di ottima ritmia sonora. In questo lavoro troviamo anche la cover dei LED ZEPPELIN "Dazed and Confusion" .


KOVENANT "Seti" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Quattro tracce di quel che tra poco andranno a rappresentare il contenuto sonoro del prossimo ed imminente nuovo lavoro del gruppo in questione. In "Star By Star" si possono riscontrare paesaggi magici ed esotici nello stesso tempo, una sorta di piacevole incantesimo che continua con le note di "Neon" . Il percorso descrittivo continua con la magia ritmica, alquanto ipnotica di "Planet Of The Apes", conclude "Perfect End" che rappresenta una sorta di riepilogo musicale di quanto descritto: se questi sono gli elementi identificativi del nuovo prodotto musicale si può stare ben tranquilli.


SOILWORK "Figure Number Five" - NUCLEARBLAST/AUDIOGLOBE

Quinto lavoro, composto da undici tkx, per il gruppo nordico dedito ad un suono metal alquanto sostenuto e ben ritmato. I pezzi si susseguono velocemente e non stancano l'ascolto degli stessi, anzi essi portano ad una sorta di viaggio spazio-tempo, qualcosa di non facilemente percepibile, come la nebbia del profondo Nord.


LORDI "Get Heavy" - DRAKKAR RECORDS/AUDIOGLOBE

Il gruppo finlandese dedito alla venerazione musicale degli statunitensi KISS come si può evincere dalle dodici ritmie sonore inserite in questo lavoro dove si può anche vedere il video "Would You Love A Monsterman". Il make-up del gruppo non ricalca quello degli "alieni" dell'ammiraglio Gene Simmons, infatti l'impatto visivo del gruppo risulta alquanto personale.


EVERGREY "Recreation Day" - INSIDEOUT/AUDIOGLOBE

La terra di Svezia rimane alquanto prolifica per quanto riguarda i gruppi heavy e tra questi possiamo annovare il quintetto in questione che offre al sistema udito e musicale ben dodici tkx dedite ad un suono ben calibrato.

EVERGREY "The Great Fall" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Il gruppo svedese propone il quarto lavoro composto da nove tracce dedite ad un suono metal alquanto melodico, quindi un lavoro che facilmente scalerà le classifiche delle top- easy.

HELLOWEEN "Rabbit Don't Come Easy" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Continua l'avventura musicale delle famose "zucche" che dal 1985 con il mini Lp omonimo regalano ai propri fans sempre nuove sorprese. Questo lavoro è composto da tredici tracce e rappresenta la degna continuazione dei precedenti prodotti, anche se con qualche rivisitazione espressiva.


KORUM "Son Of The Breed" - SEKHMET RECORDS

Il quadriumviro francese propone questo massacro sonoro, dedito al death metal sfrenato ed al tempo stesso brutale, composto da dieci tracce. Il prodotto musicale, ben realizzato, sprigiona molta energia e gli accostamenti ritmici che si possono fare ricordano certe bestie malefiche conosciute all'anagrafe del suono maledetto come CANNIBAL CORPSE, CYNIC, ATHEIST, tanto per citare qualche "negatività" . Questo lavoro merita l'acquisto .


COPROFAGO "Genesis" - SEKHMET RECORDS

Il quadriumviro cileno propone una buona mistura musicale posta al bivio tra MESHUGGAH ed ATHEIST, proponendo un buon death metal ben combinato con aspetti groove .


MARTYR "Warp Zone" - SEKHMET RECORDS

Il quadriumviro canadese offre al sistema uditivo e musicale un assaggio sonoro composto da nove tracce dedite al death metal e poste al bivio tra le sonorità dei MESHUGGAH e quelle dei CYNIC.


LITA FORD "Greatest Hits Live" - SPV/AUDIOGLOBE

Un live performance per festeggiare e spegnere venti candeline che rappresentano altrettanti anni di attività musicale da quel lontano "Out For Blood" . Forse è meglio fermarsi a questi dati anagrafici, il resto è hard rock attempato negli anni che, pur suonato professionalmente ed onestamente, non rientra nelle nostre attitudini musicali ... bye bye .


LOST HORIZON "A Flame to the ..." - MFN/AUDIOGLOBE

Un suono che riporta alla mente scenari epici e magici nei quali echeggiano i ritmi musicali delle nove tracce che compongono questo prodotto che vale la pena di ascoltare anche per la buona esecuzione .


STRATOVARIUS "Elements pt.1" - NUCLEAR BLAST

Dalle prime note di "Soul of a vagabond", sembra che il gruppo in questione voglia intraprendere un cambio di rotta inerente il proprio percorso musicale ... vediamo cosa potremo ascoltare in seguito, in modo da confermare quanto detto .

AA. VV. "hardcore takes the rap" - SPV/AUDIOGLOBE

Una compilazione musicale composta da dodici bands provenienti da quella New York City casa dei generi musicali dediti alle attitudini relative alle ritmie sonore del punk, ska, oi!, hardcore. Il lavoro è ben prodotto da Nichole Lindsay che ha avuto il compito di assemblare gli irrequieti figuri .


BIOHAZARD "Kill or be Killed" - SPV/AUDIOGLOBE

Il single omonimo, facente parte dell'omonimo lavoro, risulta alquanto grintoso e coinvolgente e rappresenta un buon biglietto da visita per il gruppo in questione che da anni ed a ragione sta sulla breccia dell'onda musicale.


KATATONIA "Viva Empitness" - PEACEVILLE/AUDIOGLOBE

Con "Ghost of the Sun", "Criminals" ed "Evidence" si alza, in anteprima, il sipario su quello che sarà il prossimo lavoro dei nordici che, musicalmente, stanno insieme da ben tredici anni. Il primo pezzo, in alcune partiture ritmiche e vocali, mi riporta alle mente certe cose concettuali dei Pink Floyd, prima maniera, forse il decadente refrain vocale e la strana impostazione chitarristica che poi va a sfociare in un continuo crescendo, sprigionando così l'atmosfera sonora proveniente dal profondo Nord. Il secondo pezzo è come un sogno caratterizzato da scenari surreali fermati nel tempo, come per incanto, più o meno come le sensazioni magiche che si possono gustare nel terzo pezzo di questo primo assaggio, in attesa della portata completa dell'album vero e proprio che consterà di tredici tkx, forse anche un modo originale per festeggiare gli anni della loro attività: una song per ogni anno trascorso. Per concludere si può affermare che se quanto ascoltato verrà inserito nella totalità della prossima ed imminente stesura sonora, saremo di fronte ad un capolavoro, attendiamo fiduciosi.


ANTHRAX "Safe Home" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Tre pezzi di cui due costituenti la stessa "Safe Home", sia nella versione radio che in quella che troveremo sull'album insieme a "Taking the Music Back" rappresentano il risultato sonoro di questa anteprima. Nella terza stesura sonora si possono riconoscere alcune cose dei moshers statunitensi, spero che si possano ancora descrivere cosi, e questo rappresenta, sicuramente, una forte curiosità di ciò che Charlie Benante ed Ian "Not" Scott riusciranno ad inserire sul prossimo "We've Come For You All" . Prossimamente su questi schermi.

PAUL NELSON "Look" - BWB

Cinque tracce tutte strumentali per il chitarrista statunitense che tra i suoi lustri può annoverare una militanza musicale con i LIEGE LORD. Sicuramente un buon assieme ritmico e compositivo ma il suono prodotto in questo lavoro non rientra nelle mie attitudini soniche.


HYRA "Words spoken after ..." - self-produced

Lavoro d'esordio per la band siciliana che con questo otto tracce propone tematiche decadenti e dai tratti progressive, per quanto riguarda le liriche il gruppo prende spunto dalla corrente decadentista di fine ottocento. Info: [email protected][email protected]

ALM GANESHA'N "Beyond the soul" - HOLY RECORDS

Atmosfere darkeggianti e decadenti riguardano buona parte delle quindici tracce facenti parti di questo lavoro. dove sembrano materializzarsi strani presagi, visioni oniriche, continenti lontani.


DOOMSWORD "Resound the Horn" - DRAGONHEART

Il concetto filosofico e musicale di odino e delle saghe nordiche si rimaterializza in questo lavoro suonata da una band geograficamente al di fuori di tale aree sia storiche, geografiche che letterari: bravi .

THUNDERSTONE "Thundestone" - NUCLEAR BLAST/AUDIOGLOBE

Il suono musicale tipicamente targato power & epic metal continua il suo battito cardiaco in questo 10-tkx di pregiata fattura.


PRIMEsth "Underneath the surface" - REVOLUTION/AUDIOGLOBE

Un suono fresco, aggressivo e rockeggiante: questi i tre elementi cardini che accompagnano il suono prodotto dal quadriumviro in questione lungo l'asse sonico delle undici tracce.

DRAKKAR "Razorblade God" - DRAGONHEART/AUDIOGLOBE

La band italiana continua nel suo operato musicale proponendo un suono che rappresenta il biglietto da visita del gruppo: un suono sempre vivace e vincente.


 
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